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Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001, pertanto non è registrato perché non è assoggettabile alla legge sulla stampa n°47 del 1948. (© foto-dialogo)
La MM per chi la vedeva passare e l’attendeva seduto al di là del fosso col panino, la bottiglietta ed il babbo, è e resta anche un ricordo, un mito, un sogno …
Certe volte la fotografia è una dimensione dello spirito.
Certamente, (concordo) senza pioggia sui vetri e fotografata diversamente sarebbe più leggibile, ma non sarebbe la stessa emozione…
^A^
Concordo con te Angelo, l’emozione è rivolta a chi sa cosa c’è dietro quel vetro bagnato. Adesso mettiti nei panni miei o di chi vede questa immagine e deve farsi emozionare da essa, la prima cosa si domanda: emozionarsi da cosa ?
Non saprei Giò; una mia soggettiva risposta l’ho già data nelle precedenti parole, ma non è certamente risposta universale ed in fondo, in quanto del tutto personale, può valere infine anche solo per me …
Al Louvre, quando lo visitai facendo tappa davanti alla Gioconda, pigiato con molti, mi chiesi perché tanti qui… mentre poco prima, davanti alla Nike di Samotracia o poco dopo, davanti ai frammenti della Stele di Hammurabi, sentii la forza della bellezza e lo sforzo della ragione per guidare gli istinti, il cuore ed il pensiero parlarmi nel tempo e confermarmi nel futuro …
Hai posto una difficile ed interessante questione, direi …
Ciao, ^A^
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