Dario Dagh


6 commenti su “Torino, i muri ci parlano”

  1. É con molto piacere che ho raccolto la proposta di Dario e Marco e pubblicato questo lavoro che hanno realizzato insieme. Questa pandemia ha tante sfaccettature, tante scoperte interiori e non. L’unione di due talenti, quali sono i due autori, e la complicità ,indiretta, del Coronavirus, ha partorito questo magnifico Audiovisivo. Parecchie foto le conoscevamo, altre sono inedite, ma non è questo che lo caratterizza, è l’unione “che fa la forza”. I detti hanno sempre ragione. L’ho visto frettolosamente, volevo pubblicarlo subito, adesso me lo gusto con calma.

    Mi complimento con gli autori per l’egregio lavoro fatto. Un commento più specifico mi riservo di farlo in seguito.

    Buona visone a tutti.

  2. Marco e Dario, mi complimento anch’io di cuore con voi per questo bellissimo slideshow,  idea e realizzazione fantastici.                       Due talenti come voi,  insieme,  non potevano che produrre una chicca come questa.                                                                                      Bravi e …. congratulazioni!

     

  3. Allora, l’ho riguardato, siete proprio bravi e lo dimostrate, in special modo con le foto street e quelle che contestualizzano i murale. Non pensavo che a Torino ce ne fossero tanti, tanti e di grande fattura. Bene la sequenza veloce, un poco meno la dissolvenza incrociata (YouTube non ne offre una professionale). In tono con le immagini è la velocità d’esecuzione e la musica, solo qualche sbavatura, penso che i passaggi (mix tra un brano e l’altro) dovevano essere curati meglio. La costanza della qualità dei murales non è costante. Forse qualcuno, solo scritta, non è all’altezza di stare con gli altri. I tempi di permanenza dell’immagine sono veloci e abbastanza buoni, solo in qualche caso occorreva rallentare per dare all’osservatore il tempo di leggere scritte interessanti.

    Vi ho fatto un poco di critica, ma credetemi, il lavoro mi piace.
    Anche se non è previsto la votazione per questo genere di post, ma visto che il programma non fa distinzione e presenta l’opportunità di votare, constatato che siamo in cerca di novità; allora votiamo. In seguito voteremo anche gli altri slideshow.

    Vi rinnovo i complimenti.

    PS

    I post sono nominativi, e quindi è impossibile abbinargli due autori. Adesso l’ho attribuito a Dario, magari il prossimo che farete, sarà la volta di Marco (uno sprono per tornare a lavorare assieme).

  4. Il lavoro di ricerca/documentazione sui murales di città (Torino) è molto interessante, ma (se mi permettono gli amici) potrebbe ancora migliorare.

    Sugli aspetti tecnici non intervengo (lascio la parola all’ingegnere Giò), suggerisco qualche considerazione  (come professore ^A^) sul versante della gestione dei  contenuti. 

    La sequenza, abbastanza lunga da seguire, andrebbe meglio scandita, con una sorta di suddivisione a capitoletti in cui condensare, di volta in volta, gli elementi essenziali degli stessi.

    Quali possano essere questi elementi essenziali riguarda l’intenzione comunicativa degli autori; per capirci io avrei visto, dispersi nella sequenza delle foto, alcune possibili caratterizzazioni meglio ambientate.

    Ad esempio: Murales e persone -che vi passano accanto; Murales ed aspetti architettonici di contesto; Murales che alludono a stili di vita particolari (forse quelli con le scritte); Murales allegri/grotteschi; Murales con ispirazione di serenità … e così via, secondo l’intenzione di lettura che ne possono fare gli autori. 

    Nella configurazione attuale il tranquillo  sottofondo musicale mi sembra adatto; cambiando schema le musiche andrebbero adattate alla comunicazione … serena… drammatica.. grottesca.. ecc.

    Detto ciò, il mio giudizio è comunque di pieno apprezzamento tanto per l’impegno, quanto per i risultati. ^A^

    PS. Per quanto riguarda le votazioni, discordo da Giò: l’impegno è comune, quindi 3,5 all’uno e 3,5 all’altro. (Lo sapete vero che dentro gli ^angioletti^ si nascondono sempre i ^diavoletti^). Ciao!

     

  5. Mi ritengo lusingato, e quindi assai lieto, di questi vostri apprezzamenti, ed ancor di più per le analisi articolate con le quali recensite il lavoro.  Sono perfettamente d’accordo  sul fatto che questo “potrebbe ancora migliorare”, sia per quanto riguarda la selezione delle tante foto scattate e la loro collocazione in sequenza, sia per gli aspetti più specificatamente tecnici (ma su questo secondo punto preferisco lasciare la parola a Dario, se riterrà di intervenire, io ci capisco poco di montaggio di audiovisivi).  Terremo sicuramente conto dei vostri suggerimenti in vista di una ulteriore ricerca, se riusciremo a condurla, sullo stesso tema: questa selezione raccoglie solo una piccola parte di tutti i murales (migliaia sicuramente) disseminati in ogni quartiere della città. Ad inizio marzo abbiamo dovuto obbligatoriamente fermarci, per i motivi che tutti sappiamo. Ci auguriamo di poter riprendere la ricerca sull’arte a cielo aperto il più presto possibile… Grazie !

  6. Che bello questo interesse degli amici (e amiche) di Foto Dialogo per il nostro lavoro!

    Anch’io ne sono contento e lusingato.

    Poi la frase “due talenti”… mi sento a mezzo metro da terra! 🙂 🙂 🙂

    Per quanto riguarda la parte tecnica, Giovanni ha perfettamente ragione.

    Anch’io sono rimasto deluso dalla resa della dissolvenza che appare su YouTube, tanto che ho provato a togliere e rimettere il video, purtroppo senza miglioramenti.

    Per quanto riguarda la colonna sonora abbiamo attinto ai brani “no copyright” di YouTube per non avere problemi (e costi) di diritti d’autore. Una volta scelti i brani che ci sembravano adatti, abbiamo dovuto fare i conti con la durata degli stessi, ma sicuramente il mix tra i brani è migliorabile.

    Nel nostro piccolo abbiamo fatto tutto in modo artigianale, in amicizia e con grande impegno (e divertimento!).

    Ancora grazie.

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