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Siamo alla fine delle chiusure; scene del genere dovrebbero essere “acqua passata”. Speriamo bene.
Foto significativa del difficile momento che stiamo attraversando. Sembra un parco, quello ritratto.
Dalla movida all’assenza … che tempi duri.
Giovanni, Angelo, la foto non è attuale, è stata scattata in un parco parigino qualche anno fa.
A determinare la situazione non era una pandemia, ma un ben più banale e frequente scroscio di pioggia.
Così il tempo atmosferico determina una situazione di attesa, un “tempo psicologico“, immaginato come se fosse vissuto dalle sedie che hanno subito un repentino distacco 🙂
@ Giorgio. I guai attuali (pandemia) riempiono la mente e spingono a riferire a questi eventi tutto quanto.
Comunque, a prescindere dalla causa, l’idea dell’attesa resta (sottilmente) ben espressa.
Concordo con “A” che sia sottilmente ben espressa l’idea dell’attesa