5 commenti su “Stadio (Olimpico) 2”

1. Validissime foto entrambi.
   Delle due questa è la mia preferita Marco.
   Ciao, Saro

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2. Questa che vede l’incontro del bimbo con quelle strutture leggermente inclinate verso di lui mi sembra la meglio riuscita. Il signore sullo sfondo e quello in bicicletta, invece, a mio avviso, un poco disturbano. ^A^

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3. Ciao Marco, la resa del B/N è buona, ma la foto mi da l’impressione di qualche cosa partorita senza la dovuta concentrazione/convinzione. È una sensazione personale, che forse m’impedisce di leggere quello che volevi esprimere con questo scatto.
   È probabile che hai voluto ritrarre che lo sport non sta solo nei luoghi a ciò preposti, come uno stadio, ma ovunque come lo testimoniano le figure, una in bici è l’altra intenta a correre. In questo caso, trovo la composizione dispersiva, tanto da indebolire il messaggio.
   Uscendo fuori dalla foto street “per strada”, trovo buona la composizione della piazza, con l’obelisco magari intero. Quindi svincolando la foto dal genere, la foto a mio avviso è buona e mi piace.
   L’altra mi piace di meno.
   Cordialmente Giovanni

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4. Grazie a tutti per i passaggi ed i consigli.
   @ Giovanni: in effetti non c’era nulla che volevo esprimere in particolare, forse ero attratto più dalle strutture e dal cielo che non dalle persone, alle quali non ho dato attenzione o rilievo particolari. Il taglio in alto della colonna è stata in effetti una pecca in fase di ripresa, un passo indietro e l’avrei inclusa tutta… Grazie ancora, anche per tutto l’impegno ed il tempo che spendi per le tue analisi sempre più precise ed accurate. Ciao

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5. Grazie a te Marco, spesso si è indotti a cercare ed interpretare, da qualche indizio presente in una foto, ciò che l’autore non voleva e non ha rappresentato. Quindi qualdo, come hai fatto, dichiari che hai solo voluto rappresentare quel bel piazzale mi conforti e mi fai ben sperare in una mia crescita nella lettura fotografica.
   Allora se posso permettermi ti darei due consigli, il primo taglia via il ragazzo che corre, il secondo clona un pochino di cielo sulla sommità dell’obelisco tagliato. In questo modo il difetto di ripresa svanisce, il secondo la lettura è più immediata e non da adito ad equivoci.
   Ovvio che sono consigli personali, e non voglio mai essere giudizi da maestrino della domenica.
   Cordialmente Giovanni.

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