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7 commenti su “Novembre padano”

  1. Ciao Gilberto, ben tornato. Una foto, questa, che sembra essere stata tirata fuori da un vecchio e polveroso album dei ricordi.

     

    Penso non sia recente.

    Una scena tipica padana, tutto concorre, il viale che corre lungo l’argine di un corso d’acqua, il viandante in bici, ed a dx la campagna col fieno e gli automezzi. Sono proprio gli automezzi che mi hanno indotto a pensare ad una vecchia foto. Recente o no, proprio una bella foto.

  2. Ah, la bassa padana (a questo mi porta la foto) terra di brume giovanili (ma allora i rotoloni di fieno ancora non c’erano) e di biciclete  … foto da nostalgie, mi piace. ^A^

  3. Grazie per i vostri commenti. La foto è stata scattata ieri mattina. Sulla sinistra di questo argine le acque del Po, avendo già superato i bassi arginelli golenali, si stanno portando contro l’argine maestro ultimo baluardo per la sicurezza delle nostre case. I contadini che hanno le case in golena hanno portato carri e attrezzi sull’argine per metterli in sicurezza. Ero uscito col sole, ma in pochi minuti si è alzata una nebbia improvvisa che ha cambiato il paesaggio. Tutto questo mi ha riportato indietro negli anni quando queste scene erano tipiche del mese di novembre, mentre oggi accadono solo saltuariamente. Da questi ricordi la scelta di dare a questa fotografia un tocco anni 50. Ciao

  4. Il Po che spinge sull’argine maestro fa sempre paura… (nel ’51 -ero bimbetto- tutti a dormire in soffitta, armadi, credenze ecc. svuotate, bici su per le scale, gente a riempire sacchetti di sabbia sull’argine… poi il fiume sfondò nel Polesine… a qualcuno toccò soffrire.. ) ^A^

  5. Una foto che in un modo o nell’altro ci riporta tutti ad esperienze e ricordi infantili. Io per esempio, pur vivendo da sempre in città, andavo spesso con i miei nonni materni tra le risaie del vercellese, le loro zone d’origine. Ci andavo soprattutto d’estate (il canto delle rane era un suono continuo ed incessante), ma qualche volta anche d’inverno, quando il paesaggio, a parte alcune differenze tipicamente morfologiche (ad esempio la presenza immancabile di rogge che accompagnano ogni strada o stradina sui due lati), si esprimeva con atmosfere esattamente così. Mi sento di dare voto massimo a questa immagine.

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