4 commenti su “La foto del nostro passato Gennaio 2011 Classifica preferenze”

1. Complimenti ad Angelo, Paola, Antonio per le loro belle foto.
   Ciao

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2. Per la foto di Antonio il secondo riconoscimento, nel 2011 fu prima classificata nelle foto a Tema “Televisione”.
   clicca qui per la classifica:
   Giovanni

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3. Anche questa volta la votazione ha ignorato una foto che Nn recensì nel 2011 per il tema “Televisione”. La foto è :
   -difficile scelta, autore Congia Paola.
   Vi riporto quello che scrisse Nn.
   Sto guardando tutte le foto pervenute al tema e mi ha stupito che solo questa sia rimasta senza commenti. Tuttavia mi pare che meriti una sosta e qualche considerazione personale.
   L’occasione e l’ambiente dove era posizionato questo totem di schermi televisivi sono ignoti, ma poco importa per valutare le sensazioni suscitate. Fatto sta che una giovane donna guarda con cautela questi numerosi schermi che mostrano esclusivamente volti in primo piano, di età e sessi assortiti; i suoi sentimenti restano inespressi, un misto tra avvicinarsi per vedere meglio o rimanere lontana per non farsi contagiare.
   Mi pare una buona occasione per esprimere i pensieri suscitati in me da questa foto. Una critica in realtà poco benevola su certe trasmissioni di bassa lega, basate sul chiacchierare, curiosare e sparlare sui fatti propri e altrui, troppo spesso messi in piazza in vari modi e con varie giustificazioni. Desiderio di protagonismo? Voglia di esporre le proprie miserie? Tutto finto per prendere in giro (chi-come-perché)? Rappresentazione televisiva dei social network tanto di moda? Oltre a trasmissioni del tipo “Chi l’ha visto”, diversa negli intendimenti ma non dissimile sotto sotto, almeno per le poche volte che ci sono capitato dentro.
   Pare che a tutti i costi si vogliano distogliere gli spettatori da programmi di più nobile lignaggio, dalla cultura ai viaggi, dalla natura agli spettacoli di qualità, dalle inchieste giornalistiche serie ai commenti di esperti ed editorialisti di valore (ci sono).
   Viva la fuffa morbosa, abbasso la testa e la critica personali. La prima soluzione costa poco o nulla e richiama tanta gente; la seconda costa soldi ai produttori e fatica agli spettatori. I primi sono spariti, perché i secondi sono in via di estinzione. Sorte analoga è toccata al cinema italiano, purtroppo.
   Questa foto mi ha fatto pensare più di altre. Vi trovo una conferma della necessità di costruirsi contenuti televisivi su misura, pescando oculatamente nella poca tv pubblica di qualità (gratuita o quasi), nonché in quella a pagamento. Sono sempre meno innamorato della massa, comunque la si voglia intendere. Con la speranza, forse illusoria, di sfuggire a questo degrado melmoso che tutto e tutti sta sommergendo. Mi pare che l’immagine bene rappresenti questa società tanto spaesata e omologata ai valori più infimi.
   Nn
   la foto:

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4. Nel tempo, però, fra le foto di Paola (che spero possa tornare fra di noi) ha retto lo scatto “Il grande fratello” (allora quarto, oggi secondo) che a me sembra sottilmente ma anche profondamente più incisivo di “Televisione”. Non siamo gli stessi votanti di allora, ma l’attenzione ai lavori di Paola è rimasta. ^A^

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