Ho chiuso in anticipo il sondaggio perché ho ottenuto quello che cercavo.
Il blog propone in visione esattamente quello che l’autore ha caricato.
Vi è una significativa eccezione; se la foto caricata è più grande del permesso (lato lungo più di 1024 px) il programma la ridimensiona. Il ridimensionamento è automatico e comporta anche una compressione. Quest’ultima è molto pesante.
Un esempio: una foto 4000x3000px di 4Mb viene ridotta a 1024×600 px di appena 90kb, normalmente ridimensionata con un programma di foto ritocco occuperebbe 420Kb. La qualità in questi casi ne risente. Pertanto bisogna ridimensionare la foto sul PC e poi caricarla sul blog.
Il sondaggio ha messo in luce un problema, non tutti vediamo la stessa cosa. Era prevedibile un risultato del genere, sinceramente pensavo peggio. Nulla di grave, la differenza sostanziale è nella visione dei chiari. La riga 6 è vista con sfumature degradanti e non come scalini cromatici, questo porta a non poter valutare correttamente quante gradazioni sono presenti sulla riga 6. Anche il mio monitor ha questo difetto, ho cercato invano di aggiustare, con i comandi presenti sull’apparecchio. Penso che solo una calibratura possa essere utile (il mio monitor non è calibrato e profilato). La visione della riga 4 è buona un poco per tutti. Sulle altre righe non vi sono problemi.
Vi allego l’immagine oggetto del sondaggio con le zone cromatiche e il valore RGB del grigio (per brevità un solo valore perché la tonalità è ottenuta con quel numero per tutte e tre le componenti cromatiche RGB). Sul lato a dx sono indicate in rosso quante gradazioni sono presenti nella riga, sotto ogni gradazione il suo valore.
Ecco la tabella riepilogativa del sondaggio.
Sondaggio | Colori riga 1 | Colori riga 2 | Colori riga 3 | Colori riga 4 | Colori riga 5 | Colori riga 6 | ||
Reali | 7 | 8 | 11 | 8 | 7 | 10 | ||
Nome autore | ||||||||
Giorgio Ciattaglia | 7 | 8 | 11 | 8 | 7 | 5 | Microsoft Edge | Windows |
Angelo Luppi | 6 | 8 | 10 | 2 | 7 | 2 | Firefox | Mac OS |
Angelo Luppi | 5 | 7 | 9 | 3 | 7 | 2 | Safari | Mac OS |
aurelio sartor | 5 | 7 | 10 | 8 | 7 | 6 | Google Chrome | Windows |
Antonio Perrone | 7 | 8 | 10 | 6 | 7 | 1 | Safari | Mac OS |
perini marco furio | 7 | 8 | 11 | 9 | 8 | 5 | Google Chrome | Windows |
Giuliano Andrea Ravasio | 7 | 8 | 11 | 8 | 7 | 7 | Google Chrome | Windows |
Pandolfi Giovanni | 7 | 8 | 11 | 8 | 7 | 2 | Google Chrome | Windows |
Giorgio Ciattaglia | 5 | 8 | 10 | 8 | 7 | 5 | Internet Explorer | Windows |
Paola Congia | 6 | 8 | 11 | 9 | 7 | 2 | Google Chrome | Windows |
Una considerazione.
I toni della riga 4 li vediamo quasi correttamente tutti. Le prime 5 gradazioni sono tra 255-235 con scalini di 5 toni. Se più o meno gli stessi toni li poniamo con scalini di 2 o 3, come in riga 6, molti di noi non riescono ad apprezzare i punti di variazione. Penso che il risultato pratico sia quello di non scorgere, nelle zone chiare, i particolari.
Interessante sapere a quale gradazione il nostro monitor non trasmette la tonalità giusta. Il mio in particolare pecca, anche se minimamente , tra i valori di 240e235 al rigo 6 .Tutto sommato credo che la risposta sia in generale abbastanza buona. La perfezione credo che sui nostri monitor, anche se di qualità e calibrati, sia pressoché irraggiungibile.
Singolare la discordanza fra me ed Antonio, (a parità di browser), sulla riga 4.
Angelo, penso che la differenza la fa il monitor ed eventuali regolazioni apportate.