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…e loro dormono
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11 commenti su “…e loro dormono”
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Questa è degna di un set cinematografico, mi fa venire in mente tanti bellissimi film… uno tra tutti, il “Dracula” di Coppola… bella davvero, complimenti Saro!
Concordo , veramente bella per cromie ed atmosfera. Complimenti Saro
suggestiva , mi ricorda moltissimo il cimitero nel ghetto ebraico di Praga
ciao giuli.
Ciao Saro, una foto che attira l’attenzione per il gioco delle luci/ombre e per la cromia molto accattivante.
Il luogo ritratto dovrebbe essere un vecchio cimitero ebraico, le lapidi sconnesse e la sensazione di mistero creata dalle scritte incomprensibili e dall’aria di antico; attrae …. attrae molto.
Come a Giuliano, mi ricorda, forse perché è stato l’unico ad essere stato da me visitato, il cimitero ebraico di Praga.
La sensazione richiamata dal titolo non l’avverto, ma avverto una percezione psicologica, cose se le lapidi ti volessero venire incontro. Questa sensazione è dovuta al movimento illusorio delle lapidi, esse sono ferme ma tutte inclinate diversamente, come in atto di camminare barcollando; il colore (cromia piacevole) fa si che questa sensazione non sia inquietante.
Cordialmente Giovanni
Cari amici mi sento onorato dei i vostri positivi commenti.
E’ una foto in cui credevo molto ed avere da voi conferma della sua valenza è per me importante
…e non lo dico per essere gentile.
Una delle cose belle di questo Club e che tra noi siamo sinceri e costruttivi: solo così tutti ci aiutiamo reciprocamente a crescere.
Il cimitero ebraico di Praga (bravissimi) mi ha dato una percezione di irreale e l’accostamento con un set cinematografico la trovo molto appropriata.
Senza nulla togliere ai commenti degli altri, che so non me ne vorranno, ho trovato l’analisi di Giovanni particolarmente appropriata e profonda, in linea con lo stile cui ci ha abituati.
Grazie a tutti!
Saro
Il cimitero ebraico di Praga è un luogo veramente “fantastico”: dopo la visita alla Sinagoga (con quei disegni strazianti dei bambini internati nei lager nazisti)l’atmosfera che vi regna ti porta a viaggiare nel tempo, a pensare a tutte le persecuzioni di tutti i tipi perpetrate in nome di idelogie e/o religioni.
La tua foto, Saro, ha il grande pregio di rappresentare bene questa atmosfera, con l’inquadratura chiusa, che non lascia respiro, che obbliga a pensare a quelle lapidi, alle persone da queste rappresentate.
Bravo.
Anche prescindendo dal dato storico (e comunque non è il caso) queste lapidi sembrano muoversi e reclamare un diritto di vita diversa. Molto efficace.
Certo la sensazione è quella descritta bene da Giovanni Felice, aggiungo che le lapidi sconnesse in primo piano a sx, riportano al reale e rompono un tantino l’incanto suggestivo.
Cordialmente Giovanni
Bella!
Il taglio chiuso e l’ombra ai piedi della pietra tombale di destra e delle due in secondo piano a sinistra rendono per me l’atmosfera cupa ed un po’ angosciante anche a dispetto degli sforzi del colore, messo in evidenza dai raggi di luce, di ravvivare l’immagine.
Ho letto con piacere anche questi più recenti commenti che avete dedicato a questa mia foto e vi ringrazio davvero tutti di cuore, sia dei complimenti che delle vostre argute osservazioni.
Saro