6 commenti su “Traversata solidale”

1. Il soggetto principale sarebbe stato assai interessante, peccato per la distanza che appiattisce un po’ il tutto.

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2. Vero; dato tecnico e di situazione non superabile: purtroppo il battello turistico su cui viaggiavo non ha recuperato mai la distanza; questo è il massimo dell’avvicinamento, max focale 80 (40×2 di 4/3). Ciao, ^A^

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3. Titolo e didascalia a parte, a gurdar la foto sembra che le donne incitino il rematore solitario a compiere un’impresa. Angelo ma come mai sai di cosa si tratti la scena?
   Concordo con Marco, ritratta dalla riva (soggetti di faccia) sarebbe stata più interessante.

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4. Questa scena l’ho seguita, quasi pagaiando anch’io, per una decina di minuti dal battello turistico. Il signore a sinistra mi è sembrato una sorta di “bagnino” che accompagnava per sicurezza la traversata delle ragazze, terminata poi allo stesso pontile. Il fatto che potesse essere un addio al nubilato l’ho pensato vedendo il velo da sposa che una ragazza portava. Inoltre, questo episodio si svolgeva sul fiume a poca distanza da quello precedente sul ponte. Non posso assicurare che siano davvero collegati, ma dato che agivano in spazi e tempi contigui in un ambito di piccola (ma assai carina) città, ho concluso (“licenza poetica & creativa) che si trattasse di due parti dello stesso evento: l’avvicinarsi di un matrimonio, da cui ho ricavato un mini-storia fotografica. ^A^

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5. Bella storia, ma faccio fatica a capire la singola foto.
   Lucia

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6. Concordo con Marco Furio.

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