Magnanensi Luca


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9 commenti su “Verso il Lago Gignoux”

  1. Molto bella Luca. A me non diapiace così scura, considerato l’ambiente, sul drammatico. Forse potevi uscire dal compromesso: nuvole più scure e contrastate e la figura del ciclista trasformata in una vera silhouette. E’ solo un’ipotesi tutta da provare. In ogni caso, mi piace molto così com’è.

  2. E’ veramente intrigante la curva del sentiero che, con lo scarto laterale iniziale, guida lo sguardo.
    Oltre ad essere notevole, oltre che come soggetto, anche come inquadratura e composizione.
    Anch’io trovo l’atmosfera un po’ cupa (non so se era o la volevi così). Ho provato luminosità e contrasto diversi ma non cambiava nulla mentre mi sembra conservi drammaticità ed aumenti
    leggibilità solo con l’accentuare le alte luci.

  3. Grazie Eugenio dell’intervento. L’immagine nativa non è molto differente da quella proposta (per quanto a colori), pioggia di altaquota che ha reso l’intenso gesto atletico ancor più drammatico nella realtà. Con una lieve sottoesposizione in fase di ripresa per non bruciare le formazioni nuvolose dello sfondo, è venuta fuori una immagine dalla pasta delicata, oserei dire, che mi ha colpito da subito. In questo caso la sottoesposizione e la morbidezza dei grigi (quel ‘un po’ cupa’ che si legge nei commenti) mi hanno restituito un risultato che si avvicina molto al senso di vaga angoscia che si può provare in determinate situazioni, nonostante la via da seguire sia ben delineata.
    Curiosità: è stampata (rarità per me) in 20×40 e appesa in casa come sunto di una estate di intense emozioni in sella, sono molto affezionato a questa foto e sono molto contento di sentire che comunica anche a voi.
    Grazie ancora degli interventi
    L.

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