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6 commenti su “Sprazzo”

  1. Manca a mio avviso un punto forte di attrazione, il paesaggio ripreso così mi sembra anonimo, e quel che penso sia l’ispirazione del titolo (lo squarcio di luce tra le nuvole) non si impone fotograficamente e visivamente). Ciao

  2. Ciao Beppe, concordo con Marco. Aggiungo.
    Prima che il contenuto dell’immagine giunga alla coscienza dell’osservatore, prima che avvenga la lettura dell’illusione di realtà rappresentata nella foto, l’osservatore deve essere sedotto, deve essere ipnotizzato dall’immagine. Questo primo impatto è importante e decisivo per la successiva fase di lettura della foto. Creare un punto forte d’attrazione è un veicolo per catturare il primo impatto visivo nell’osservatore.
    Giovanni.

  3. Consapevole dei limiti della fotografia ho voluto alcune conferme a mie considerazioni su questa foto di tre anni fa ,sono due le componenti della foto che mi sono piaciute e che mi hanno spinto alla pubblicazione sul blog,per primo il senso di vastità che mi trasmette, per secondo lo squarcio accentuato dal riverbero bianco della luce che attraversa le nubi,non ho voluto accentuare i colori,questo secondo aspetto è stato in parte smorzato nel passaggio dal mio pc alla pubblicazione,lo avevo avvertito in parte già quando ho pubblicato la foto intitolata piccola immensità ,l’immagine perde un po’di brillantezza,anche nella parte della vallata,fermo restando le giuste considerazioni fatte da tutti che hanno commentato la fotografia. Cordialmente
    Beppe

  4. Ciao Beppe, mi fa piacere quando l’autore apre alla discussione su una sua foto, permette di cogliere i motivi che hanno indotto a fare il click.
    La foto attribuisce proporzioni, cielo/terra inequivocabili. Il cielo è l’elemento principe, il soggetto della foto. Il concetto d’immensità di solito l’attribuiamo alla terra. Questa nostra deformazione mentale indirizza losservatore, il quale cerca nel paesaggio terrestre il riscontro, ma non lo trova. Per indirizzare l’osservatore verso il cielo occorre che quest’ultimo abbia qualche cosa di spettacolare, l’osservatore deve essere subito rapito da quello per vincere quell’impedimento mentale.
    Probabile che lavorando sui contrasti e le cromie la foto possa acquistare d’impatto e armonizzarsi col titolo.
    Giovanni.

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