Giorgio Ciattaglia


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8 commenti su “Sosta”

  1. Non leggendo il titolo gli elementi di questa fotografia, la porta con la serranda sbilenca, la figura dietro al vetro ingiallito mi fanno pensare alle difficoltà che a volte le persone anziane incontrano. Poi leggo il titolo “la sosta ” allora rifletto e mi chiedo cosa vuole dirmi l’autore? Forse che a volte è meglio fermarsi un attimo e riflettere? Ma il cartelle affisso al muro mi dice … Sosta vietata!

  2. Gli elementi di una foto costituiscono gli indizi nelle mani dell’osservatore per interpretare il significato di una foto. Giorgio in questa tua foto non riesco a capire il significato. Gli indizi ci sono, ma non trovo la chiave di lettura.

  3. Mi piace la luce e la figura dietro il vetro. Sono lontana anch’io dal cogliere il messaggio del titolo, ma quella figura di spalle ( un anziano sicuramente) mi racconta malinconiche solitudini.

  4. Spiegare le mie foto mi mette sempre un po’ in imbarazzo: credo infatti che ogni osservatore debba leggere nelle foto ciò che vede, che non necessariamente è quello che ha visto chi ha scattato la foto. Se “spiego” una foto che ho scattato condiziono chi l’osserva a cercare esclusivamente quello che ha colpito me, col rischio che non riesca a trovarlo perchè quello che leggiamo nelle immagini è in parte mediato da ciò che siamo, sappiamo, abbiamo provato; condizioni differenti fra chi ha scattato e chi osserva, e quindi si corre il rischio che chi osserva dimentichi anche altri spunti di interesse di carattere personale.
    La foto potrebbe valere il fatto di essere stata scattata perchè Paola trova bella la figura e la luce dietro il vetro, o perchè qualcun altro potrebbe leggere la contraddizione fra l’atteggiamento di pausa, di riposo (estensivamente “di sosta”) della figura e il divieto sulla parete esterna.
    La cosa che mi ha spinto a fermarmi è stata proprio questo contrasto, poi, e qui mi ricollego alle sensazioni di Giuliano, ho pensato anch’io a tutte le difficoltà che le persone anziane incontrano e mi sono trovato a pensare che questo “Non è un Paese per vecchi”, poco considerati e spesso ostacolati dalle decisioni che vengono prese. Ultimamente è una mia convinzione maturata avendo ben presente le condizioni delle persone anziane ospiti di Case di Riposo ed RSA. Così “immagino” che quel cartello non sia stato messo li per caso, ma perchè ignorando la necessità delle persone anziane di rallentare, di fermarsi, di “sostare” per riprendere fiato, forze, o anche solo per ricordare e specchiarsi in quei ricordi, la società civile ha invece deciso che le “soste sono vietate”.

  5. A prescindere dai commenti precedenti che ho (al momento) solo scorso e che ora,( finito di scrivere), rileggerò con attenzione, in questa foto io percepisco (vedo-intuisco-immagino..) la presenza di una persona anziana, in ‘sosta’ in quanto stanca, tipica situazione del suo stato d’età e d’aspetto sfumato dato che gli anziani vengono purtroppo visti troppo spesso senza una attiva personalità. L’essere al chiuso è un dato di contesto, per questa tramontante esperienza di vita. Una foto di espressiva tristezza, nella mia lettura. Non trovo (se non arzigogolando) un significato proprio al divieto di sosta, anzi (con rispetto parlando per l’autore) mi disturba nella lettura. Nondimeno trovo la foto interessante ed ora vado a rileggervi. ^A^

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