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Insomma… un poco s’esprime sulle carrozze di fondo con quel luccicare che sembra ghiaccio… ma non mi sembra che viva molto. Sig! ^:-(^
Ne convengo (ariSig!) Questo tema dei treni mi ha colto impreparato, non ho nulla in archivio, dovevo improvvisare qualcosa… E con questo freddo dannato mi è davvero difficile improvvisare, ancor più a quell’ora del mattino mannaggia! Ciao, grazie a te.
Un consiglio disinteressato…
Vai domani a Porta Nuova, attendi un convoglio di pendolari e sussurra, con voce crescente: “per TrenItalia.. hip, hip, hip.. hurrà !!!”
Scommetto che verrà fuori un reportage vivacissimo…
Lo sai che sono diabolico…
^ah.ah.ah^
(P.s. ueh! non prendermi sul serio, mi raccomando…)
No che non ci vado no… anche perchè a Porta Nuova la Polfer mi prenderebbe subito a randellate, scambiandomi per un black bloc in fase di spionaggio fotografico… azzz!
Forse riprendere più da vicino il passeggero al finestrino avrebbe fornito un materiale più interessante?
Magari sì Eugenio, ma come ho scritto sopra quando sento il freddo così come picchia in questo periodo quasi mi blocco, e scatto sempre in ritardo… 😐 Ciao
Difficile riprendere il paseggero da più vicino…comunque interessante.
Scusami Marco, Ma perchè sei andato in stazione di primo mattino, considerando il freddo ‘dannato’ che c’era?
Comunque la foto non mi soddisfa molto. E’ un po’ usuale.
Io avrei aspettato che passasse la “Freccia rossa” a tutta velocità.
Ti saluto cordialmente.
Angelo.
Anzitutto perchè, nonostante io sia in pensione, continuo svegliarmi e ad alzarmi prima che se dovessi andare ancora al lavoro (una vera dannazione). E poi perchè speravo che a quell’ora ci fosse un’atmosfera particolare, che in realtà poi non c’era 🙁
Grazie, sia a te che a Paola, ciao.
Perdonato per il freddo, e per la foto un tantino debole. Penso che le atmosfere stanno dentro di noi, spesso è difficile metterle fuori e farle godere agli altri.
Auguri di buon Natale e di felice anno nuovo.
Gio.
Grazie Gio. Vero, molto spesso le “atmosfere” stanno già dentro noi stessi, ed altrettanto spesso non è facile tradurle fotograficamente in un’immagine che le rispecchi. Ciao