5 commenti su “Rami spezzati su Torino”

1. Mi piace, non solo per la familiarità che ho con il panorama in oggetto ma anche per come l’hai composta, con quei rami spogli ma robusti in primo piano e la Mole che sembra quasi volercisi appoggiare sopra. Si direbbe scattata dal Monte dei Cappuccini o lì vicino.

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2. Proprio ben composta, magari leggermente sovresposta. La cornice ben si addice al panorama, l’albero con i germogli, dona profondità, la vegetazione crea una diagonale dinamica. Proprio bella.
   Giovanni.
   PS
   L’orizzonte non è dritto!

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3. Marco, sono contenta che ti piaccia, e…. hai visto bene l’ho scattata dalla zona del Monte dei Cappuccini….il mio adorato borgo Po.
   Grazie
   Ciao

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4. Giovanni, con questi orizzonti spesso ci litigo, lo sai, al punto che non mi accorgo nemmeno quando sono storti.
   Grazie mille.
   Ciao

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5. Questa cornice ci porta ad una Torino serena (così almeno suggerirebbe l’orizzonte luminoso sullo sfondo e la linearità del profilo cittadino (a parte la Mole Antonelliana); c’è un momento di contraddizione però e questo dà positivamente una diversa vita all’immagine. Cosa ci vogliono dire i rami scuri ed interrotti in primo piano: la città di Marco nasconde oscuri segreti?
   ^A^

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