Luppi Angelo


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2 commenti su “Rad.Uno”

  1. Un trittico davvero interessante. Ovvio che il titolo aiuta molto a collegarla al tema in corso, ma anche senza il titolo sarebbe già un bel racconto di per sè. Una casa rustica che si allontana progressivamente, lasciando spazio ai campi che la circondano. Forse proprio la tua casa d’origine, o almeno del personaggio immaginario che “racconta” questo breve ritorno nostalgico. Breve, perchè l’auto deve già riportarlo alla realtà odierna lasciandosi alle spalle il ricordo del passato.

  2. Mi piace la lettura che ne ha fatto Marco, la condivido.
    Come tutti i ricordi la componente personale è elevatissima, il difficile è renderla percepebile anche ad altri. In questo è solo la sequenza che trasmette la sensazione di qualche cosa che si lascia, vista da uno specchietto, una sorta di visione retrospettiva e malinconica. Chi va e con nostalgia vede allontanarsi e poi confondersi con il paesaggio qualche cosa a lui caro e familiare.
    Cordialmente Gio.

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