Visite al Post :
54
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Articoli recenti - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario
Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001, pertanto non è registrato perché non è assoggettabile alla legge sulla stampa n°47 del 1948. (© foto-dialogo)
Bella foto Marco.
Mi piacciono le suddivisioni del fotogramma.
Così come le testate dei giornali stranieri messe in evidenza e ben nitide, e l’uomo sullo sfondo sapientemente sfuocato.
Ciao Giulietta
Caro Marco, una sola considerazione:
avrei voluto esserne l’autore!
Ciao, Saro
Non trovo difetti, lo scatto è molto pulito, il momento, come al tuo solito, perfetto.
Ciao.
come sempre , uno scatto che rasenta la perfezione,
la voglio però leggere con calma , me la riguardo ,e poi riferirò la mia linterpretazione.
ciao giuli.
Ottimo scatto.
Forse (ripeto forse) un taglio quadrato, eliminando un po’ di giornali a destra, inquadrava meglio la situazione.
Ma quando ci ripresenti un bel portfolio tematico? Di materiale dovresti averne.
Oppure te lo fai.
Ciao
Eugenio
E stava bene anche in BN.
Turin/Europe… bello scatto, come intuizione e come realizzazione di sfocato.
^A^
(P.S. Turin/Europe.. se quelli del NoTav ve lo permetteranno, altrimenti… )
Grazie davvero a tutti, per il gradimento ed i suggerimenti.
@ ‘A’ : questo no tav è un bel tormentone mannaggia a loro… Ma mi pare che ormai siano in netta minoranza, era ora! 🙂
speriamo in bene, dobbiamo crescere,altrimenti è un guaio grosso.
ciao giuli.
bella composizione e maf selettiva. Complimenti Marco!
Non hai detto una cosa “stupida” Teresa, immagino che altri l’avrebbero fatto. Sono io che proprio non ci ho fatto caso a quel giornale storto, un po’ perchè ero concentrato più su come inquadrare bene la figura sullo sfondo che non sui giornali, un po’ perchè le geometrie perfette, ordinate, nelle fotografie di strada trovo che non rispecchino il caos della realtà di ogni giorno… Ciao, grazie anche a te e a chi si è aggiunto
Ciao Marco, non ritrovo il commento a questo tuo scatto, ero convinto di averlo postato, lo ho anche cancellato dal locale.
Lo riscrivo, a presto Giovanni
Giovanni, anche a me sembra di ricordare un tuo commento qui, ed ora non lo vedo più… Strano davvero!
Ciao Marco, non ritrovare il commento è abbastanza strano, ma veniamo alla foto.
Ad una delle riviste fotografiche, a cui sono abbonato, vi è una sezione dedicata alle foto a tema assegnate ai lettori, ed uno dei temi è proprio “Quelli che leggono”.
Penso che questa tua proposta appartenga a quel genere, una bacheca con dei giornali esposti, e un signore intento a leggere. Ma vi è qualche cosa che non sono riuscito a capire di questo scatto, forse più di una. La prima cosa è il titolo, confesso la mia ignoranza, ma “Press” non so cosa voglia significare. La seconda è legata alla composizione scegliere 2/3 dell’immagine dedicata ai quotidiani e solo 1/3 al lettore sfocato, significa una cosa ben specifica: i quotidiani sono i soggetti della foto, la presenza del lettore aggiunge e completa il messaggio. E qui che mi fermo;… quale messaggio. È chiaro che una foto così composta è stato frutto di un ragionamento e di una scelta.
Mi farebbe enormemente piacere (colmerebbe una mia lacuna) conoscere quale è stata la tua idea/emozione che volevi trasmettere con questo scatto.
Mi è anche venuto d’interpretare che gli italiani leggono sempre meno quotidiani, ma i giornali ritratti sono stranieri, quindi … sono in attesa di qualche tuo chiarimento.
Ti ringrazio in anticipo e ti saluto cordialmente.
Giovanni.
Ciao Giovanni. Press dovrebbe essere la traduzione in inglese del termine generico “stampa”, che se non sbaglio include anche i quotidiani. Ma non sono un esperrto di lingue anglosassoni quindi prendi questa mia traduzione con cuatela…
Riguardo alla composizione 2/3 e 1/3, non saprei, mi è venuta spontaneamente così, forse non mi piacciono le immagini divise in due parti uguali, preferisco sempre qualcosa di meno simmetrico e magari più casuale…
Grazie davvero (anche ad Alessio), ciao