6 commenti su “Pasto veloce”

1. Emblematica, scene dei nostri giorni… Non dovrebbe pedalare sui marciapiedi, ma già fanno una vitaccia infame, per una volta perdoniamogli quella trasgressione al codice stradale.

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2. Penso che usino i marciapiedi perchè si sentono più sicuri. Le macchine non possono investirli, al massimo sono loro che investono i pedoni, egoisti come è generalmente il genere umano. Certo che è proprio una vitaccia.

    

    

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3. Foto testimonianza di una presenza ormai consueta nelle nostre città.

   Perdoniamogli il marciapiede, sempre che non ci siano pedoni.

   Cosa non perdono, invece, è che non siano dotati di strumenti per renderli visibili nelle ore notturne: diventano pericolosissimi per loro stessi e per gli altri.   🙁

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   1. Hai ragione Dario, ma tra bici e monopattini, le strumentazioni di sicurezza non ci sono e, se ci sono, non vedono proprio..

      In aggiunta, molti utilizzatori esprimono un’arroganza sfrontata, se solo, semplicemente passeggiando, li “intralci” nel loro cammino …

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4. Non difendo l’infrazione, però mi sembra che sul marciapiedi sia tracciata una linea bianca che potrebbe essere la suddivisione degli spazi utilizzabili dalle diverse tipologie di utenti.

    

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5. @ Aurelio. Nel mio commento aggiuntivo non mi riferivo tanto a questi viaggiatori del cibo che pedalano per vivere (e male, anche) quanto a certi personaggi (es. i ciclisti del sabato o della domenica) che spesso ho incontrato sui sentieri in riva al fiume, che corrono a tutta velocità, con il viso tirato, perché debbono tenere il ritmo del loro calcolatore e che ti piombano alle spalle senza avvertirti oppure a certi utilizzatori dei monopattini che viaggiano scartando all’improvviso..mettendoti in difficoltà quando sei in auto.

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