4 commenti su “Parole come onde fluttuanti”

1. Le onde fluttuanti di Nancy Dwye (Installate nel 2001) :
   Grazie alla luce del sole che crea le ombre proiettano contro la facciata del palazzo
   la parola “PIU”, scritta in cinque lingue diverse:
   “Più More Mehr Mas Plus – Mas Plus Più More Mehr”
   come un eco del desiderio mai sazio.

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2. Molto particolare questa facciata, penso che l’ora della ripresa era quella buona, le ombre sono lunghe e le scritte di conseguenza. Preferisco questa, la presenza dei passanti in primo piano connotano meglio il contesto urbano. Mi appare come una normale periferia di paese impreziosita dal genio artistico.
   Giovanni.

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3. Conosco il posto, credo anche di averlo fotografato qualche volta ma con scarsi risultati. Su questa o sull’altra non ho preferenze, cambia solo l’attimo di scatto, le inquadrature si equivalgono. Altro che “periferia” Giovanni, è pieno centro storico, quello vecchio (lo testimoniano anche i ballatoi che ancora esistono), lo chiamano “quadrilatero Nn”, quando ero bambino lo ricordo fatiscente, ora è stato recuperato con moltissimi locali etnici e non, di sera si popola di giovani per la abituale “movida”. Trovo corretta l’inquadratura ed adatto il tipo di conversione in b/n. Ciao

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4. Giovanni, grazie del commento
   @grazie anche a te Marco e …sorrido sempre quando vicendevolmente riconosciamo gli angolini torinesi che postiamo.
   Ciao

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