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Minimalista
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9 commenti su “Minimalista”
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Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001, pertanto non è registrato perché non è assoggettabile alla legge sulla stampa n°47 del 1948. (© foto-dialogo)
Un mattino molto presto, affacciandomi alla finestra ho visto, nel cielo ancora tutto nero, una sottile falce di luna e una sola stella. Ho puntato con il tele, posizionando la luna in basso a sinistra e la stella in alto a destra, e ho scattato.
Ho già pubblicato altrove questa foto (o forse non-foto) ricevendo sia apprezzamenti che non….e voi, cosa ne pensate?
La luna e Venere, una vista abbastanza usuale, non è una foto astrofisica, difficile da definire, ne una foto spettacolare. A parte questo, manca dell’elemento caratterizzante, a volte la luna, o un suo quarto, lo possono essere, ma ci deve essere il contesto che la supporta (panorama o elemento umano ecc.).
Qui manca il motivo emozionale, l’osservatore non è per nulla coinvolto nell’emozione che ha portato l’autore a fare click. Freddo anche il titolo, o meglio il non titolo. Magari un titolo può aiutare.
Spesso si è emozionati davanti allo spettacolo della natura, a volte è difficile, se non dire difficilissimo, trasmettere questa nostra emozione con una foto.
In questa foto ci avrei visto bene la sagoma della testa di una persona che guarda; simulato tu che ammiri, magari con le ante di una finestra a fare da quinta. Una sorta di mini racconto dell’emoziona che hai provato e che hai ben spiegato nel tuo commento.
Così non riesco ad apprezzarla.
In effetti un titolo ce l’ha (“La luna e la stella” piuttosto banale come vedi) ma non l’ho messo proprio per capire se la vedevate come una foto minimal o una non-foto.
Per me è stato diverso perchè vedere in quel momento quello spicchio di luna e quella stella mi ha (chissà perchè) emozionato e ho scattato, ed ora quando la rivedo torno a quel momento e mi piace, ma volevo capire cosa pensano gli altri che la vedono.
Grazie Giovanni per il tuo parere.
Ciao Fulvio, certamente ti sono venuti dei dubbi, da altri social network, hai ricevuto pareri discordanti. Mi piacerebbe sapere anche il tuo parere. Essere o provare d’essere, critici sulle proprie foto aiuta nella crescita fotografica.
Avrai capito che qui, oltre a presentare le nostre foto, si dialoga; si esprimono pareri personali, senza mai tirar sentenze. La fotografia è un’arte, e deve emozionare; ma non tutti sono emozionati dalle stesse cose.
Giovanni, credo che essere “onestamente critici” sulle proprie foto sia indubbiamente utile, ma è difficilissimo, perchè un’autovalutazione non è quasi mai oggettiva, ma proviamoci!
A me le foto ‘minimaliste’ piacciono, soprattutto quando con i loro pochissimi elementi riescono comunque a stimolare una emozione, una riflessione o presentano un concetto (non sempre facile da cogliere).
Questa che vedo per me è una buona idea, un poco difficile da cogliere perché la luna a falce è ancora troppo ridotta e bisogna proprio interpretarla e la stella è ancora più difficile da individuare.
Ciò premesso, l’idea minimalista per me resta apprezzabile, anche se di difficile lettura. ^A^
P.S. Partecipo alla discussione anche con un mio contributo MAXXI. ^A^
Ne apprezzo l’essenzialità ed a modo suo l’eleganza compositiva. Tra l’altro non è facile immortalare questo genere di soggetto, almeno per me che ci ho provato qualche volta con risultati impresentabili.
Anch’io quando ho provato a fare la “classica foto alla luna” non ho ottenuto grandi risultati: la luna è un sasso, ha una sola faccia con sempre la stessa espressione, non puoi nemmeno girarle intorno per prenderla da una nuova posizione, per cui a meno che tu non abbia un’attrezzatura specifica per astrofotografia con la quale riprenderne addirittura i dettagli non puoi fare granché.
Io ho fatto qualcosa con il mio onesto 300 mm. e poi ipercroppando il risultato, ma è chiaro che quel risultato vale poco.
E allora ho provato a fare, con la luna, qualcosa di più originale: una è questa, l’altra è una foto che pubblicherò a breve dove l’ho ripresa (con un 60 mm. micro!) circondata delle nuvole.
Si presta ad essere letta a seconda delle emozioni che uno ha dentro al momento