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9 commenti su “Mete lontane su 2 ruote”

  1. Ciao Pietro, ben ritornato nel blog. Molto promettente la composizione, addirittura un viaggio intorno al modo.
    Il taglio è molto particolare, le ruote non intere, portano ad esplorare le altre parti, solo un titolo di un libro, in primo piano, è ben leggibile; penso sia la chiave di lettura di questa immagine.
    “In bocca al lupo” per il viaggio.
    PS
    L’articolo aveva qualche problemino che ho messo a posto io. T’invito a leggere, appena hai un pochino di tempo, l’Help “Posta nuovo articolo”

  2. Foto complessa da capire; (quindi l’interpretazione sarà soggettiva ^A^): l’evoluzione dell’uomo e della natura scientificamente argomentata, la fantasia velleitaria ed inconcludente (ma immaginare lotte, anche se perdenti lascia sempre una traccia, a mio avviso, positiva) , due ruote (qui scorporate dal mezzo, ma in realtà configurabili come elemento di grande progresso nella storia dell’uomo) ed altri elementi ancora… Uno still life atipico, un tempo libero affollato e complesso… insomma l’idea di un pensiero trascinato da molte e confuse suggestioni… interessante comunque. ^A^

  3. In realtà messaggio era molto più semplice, forse non sono riuscito a rappresentarlo in modo adeguato.i libri sono di Bonatti,Darwin, Terzani,Krakauer e De Cervantes,quindi spaziamo tra uomini avventurosi, esploratori,viaggiatori,sportivi estremi e con immaginazione. Le ruote,la sella e i pedali rappresentano una bicicletta,un mezzo, il mio per realizzare le mie avventure, viaggi i miei sogni..

  4. come Marco Furio anch’io faccio fatica a cogliere un pensiero che vada oltre la palese voglia di evadere.o meglio di viaggiare, la bicicletta qui rappresentata ne è la tangibile prova.
    Tecnicamente trovo che il b&w sia un po’ troppo chiuso , o meglio vi trovo una mancanza di bianchi.
    detto questo trovo cmq questa tua molto interessante.
    ciao giuliano.

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