Foto estrapolata da un portfolio nato da un'idea malsana, l'intero portfolio lo trovate a questo
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6 commenti su “L’ultimo miglio”
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Un robot con le braccia corte, archeologia informatica, eppure è solo di ieri. Il piccolo portfolio è ben costruito; una piccola perplessità, penso che i particolari degli apparati che non appartengono ai computer distolgono. Mi piacciono molto le foto d’inizio e di fine, sono molto significative.
Giovanni.
PS
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quali sono i particolari che secondo te distolgono?
Le foto 7 e 8 sono parti di apparati che non mi sembrano appartenere al computer, ma alla rete; forse potevano essere sostituite con altri particolari propriamente del computer, scheda video, memorie o lettore CD magari aperto.
Giovanni.
hai ragione Giovanni… forse dovevo “limitarlo” solo al pc… ma l’ultimo miglio riguardava, nel mio pensiero, tutte quelle apparecchiature che “mi hanno” accompagnato negli anni passati… e questo riguarda anche vecchi e antiquati congegni di automatismo e elaboratori vari
A mio avviso il portfolio è discontinuo nella scelta delle immagini: ‘idea di partenza, quella di “umanizzare” questa tecnologia informatica moderna costruendo come primo scatto l’umanoide/computer è ottima, poi le foto conseguenti e pertinenti sarebbero quelle relative ai suoi apparati interni (sostanzialmente le viscere dell’umanoide); le foto d’ambiente e di contesto (magazzini, porta…) a mio avviso sono fuorvianti; un buon lavoro, ma da concettualizzare in modo più preciso. ^A^
Leggendo capisco come si hanno idee ed impressioni diverse, partendo da uno spunto. Penso che io e Angelo, abbiamo interpretato il portfolio personalizzandolo, ovviamente è lontano da quello che tu volevi trasmettere. Mi permetto di fare una piccola osservazione, sempre nello spirito amichevole e di sana e schietta espressione delle proprie opinioni. Penso che il portfolio sia debole, nel senso che si presta a diverse interpretazioni, un poco diverse dalle tue intenzioni, ed anch’esse bisognose di aggiustamenti.
Allora ti consiglierei di seguire la tua idea e ti suggerirei qualche possibile inserimento.
Faccio un ragionamento e lo scrivo, come se lo facessi a voce se fossimo vicini, seduti magari a sorseggiare un buon caffè (napoletano).
L’idea delle macchine che si robotizzano mi piace, penso che anche le immagini dei PC smontati ed ammassati vada egregiamente (componenti principali, monitor, tastiere PC); esprime la sensazione della vita informatica che finisce. Nell’università come in un’azienda, le macchine erano collegate in rete locale ad un apparato gestore; il robot era tenuto unito ed in vita da questa rete. Pertanto inserirei qualche foto dei connettori di rete (prese fili ecc), le foto 7 e 8 quindi vanno bene, toglierei la foto della MB che da adito ad interpretazioni d’entrata nelle viscere informatiche delle macchine.
Giovanni.