Luppi Angelo


        Bisogna fare il login per esprimere il gradimento 6 votes, average: 5,50 out of 96 votes, average: 5,50 out of 96 votes, average: 5,50 out of 96 votes, average: 5,50 out of 96 votes, average: 5,50 out of 96 votes, average: 5,50 out of 96 votes, average: 5,50 out of 96 votes, average: 5,50 out of 96 votes, average: 5,50 out of 9

7 commenti su “Inverno è passeggiare sul lago ghiacciato”

  1. Spettacolare, sembra un’immensa pista di pattinaggio (le proporzioni degli uomini esaltano le dimensioni); non sarà pericoloso gravarci sopra?
    Angelo dove ci troviamo?

    1. Giò.
      Si tratta del Lago di Endine, in Valle Cavallina, circa 30 km a nord di Bergamo. Nella stagione invernale, quando le temperature vanno sotto zero, lentamente tutta la sua superficie ghiaccia. Alcune montagne proiettano la loro ombra sulle acque ed il sole nella stagione invernale è basso. Il lago diviene quindi una attrattiva per molteplici ‘coraggiosi’ che amano percorrerlo o schettinare su di esso. Che io sappia non esistono misure dello spessore del ghiaccio sulla base delle quali consentire o vietare questa abitudine popolare ormai tradizionale e partecipata. I sindaci della zona hanno provato negli scorsi anni a vietare espressamente queste diffuse passeggiate, con vigili e multe, ma il bordo del lago non è recitato e qualunque divieto è facilmente perforabile. Il popolo vuole il suo lago ghiacciato e si diverte assai a percorrerlo da sponda a sponda ed in effetti è divertente assai. Quest’anno i sindaci hanno messo solo segnali di pericolo, ma non divieti; (ovvero se vai dentro.. “ti avevo avvertito…”), ma di questi avvisi pochi si curano. Debbo però dire che non ho conoscenza di particolari tragedie, solo un paio di anni fa una persona s’è infilata in una piastra debole e l’hanno salvata facendo scivolare (prudentemente) un pattino sulla superficie ghiacciata fino a recuperarla. Di fatti più gravi non ho conoscenza, quindi è obiettivamente difficile contrastare questa tradizione. Ora la situazione è questa: i preoccupati contestano il lassismo delle autorità, le autorità non sanno bene che fare e gli operatori turistici fanno sapere che il lago ghiacciato mantiene viva per qualche settimana una stagione turistica altrimenti minore e di non fare tante storie. Di conseguenza molteplici avventurosi si incamminano lietamente sul lago e se la godono così (come vedi San Gennaro protegge anche i bergamaschi). Io, prudentemente, ho resistito (a fatica) alla tentazione e ho fotografato il popolo felice dalle sponde o dalle vie che dall’alto circondano il lago. Però, quand’ero giovincello … ^A^

  2. Bell’effetto . Non mi ci avventurerei , date le premesse, ma nemmeno avrei il coraggio di avvicinarmi: per me ghiaccio e neve solo da lontanissimo o in foto 🙂

Lascia un commento