6 commenti su “Il prodotto finale”

1. Molto curiosa la forma di quei pani, non ricordo di averli mai visti in Sardegna (in compenso compro spesso anche qui a Torino quello a sfoglie secche e sottilissime, “carrasau” si chiama?)

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2. Veramente curiose questo sculture di pane, curiose, belle e buone da mangiare.
   Cordialmente Gio.

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3. Buon soggetto, ma troppi elementi di disturbo sul fondo. E concentrare lo scatto su meno forme di pane… ^A^

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4. Ma sarà buono,dentro c’è il ripieno?

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5. Bella esposizione di artistici pezzi di pane in attesa di assere infornati. La lievitazione ha reso più evidenti i tagli, facendoli così sembrare dei pesci o animali immaginari. Li hai ripresi anche dopo la sfornatura?
   Ciao.
   Angelo.

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6. Questo pane è buonissimo, di pasta dura all’esterno e morbidissima all’interno.
   No , non l’ho ripreso dopo la sfornatura.
   ^A^: farò una prova seguendo il tuo suggerimento
   Marco: ricordi bene, si chiama “carrasau”

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