8 commenti su “il cono”

1. Della serie “non basta nutrire l’anima, pure il corpo ha le sue esigenze”!
   Mi piace, mi piace tutto quel giallo, il cono a mezz’aria,
   persino i riflessi mi stanno bene.
   Non so perchè, forse perchè sono ghiotto di ice-cream, ma questo scatto mi mette allegria.
   Pazienza per gli occhi chiusi …non importa.
   ciao!
   saro

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2. Ciao Marco, per un cacciatore come lo sei tu, penso che con un fucile a colpo singolo si rischia di sbagliare e perdere la preda, mentre con uno a raffica è più facile colpire nel segno. Penso che devi provare lo scatto continuo, forse per questo genere di foto ti possa aiutare a cogliere il momento, l’attimo giusto. Certo allo street, si perdona tutto ma è meglio poter scegliere con calma a casa.
   La foto mette allegria; allegria appena accennata nello sguardo della suora (ci sarebbe voluto un bel sorriso ed occhi aperti) alla vista del suo gustoso gelato. Peccato che l’altra monaca, sia girata e guasta la scena con quella gran macchia nera.
   Ciò nonostante resta un piacevole scatto.
   Cordialmente Giovanni.

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3. Ciao Marco, per un cacciatore come lo sei tu, penso che con un fucile a colpo singolo si rischia di sbagliare e perdere la preda, mentre con uno a raffica è più facile colpire nel segno. Penso che devi provare lo scatto continuo, forse per questo genere di foto ti possa aiutare a cogliere il momento, l’attimo giusto. Certo allo street, si perdona tutto ma è meglio poter scegliere con calma a casa.
   La foto mette allegria; allegria appena accennata nello sguardo della suora (ci sarebbe voluto un bel sorriso ed occhi aperti) alla vista del suo gustoso gelato. Peccato che l’altra monaca, sia girata e guasta la scena con quella gran macchia nera.
   Ciò nonostante resta un piacevole scatto.
   Cordialmente Giovanni.

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4. Ha ragione Giovanni, prova una tecnica della foto naturalistica: lo scatto continuo; quasi certamente le tue intuizioni si tradurranno in più immagini valide e complete, più centrate sull’attimo che conta. ^A^

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5. Avete ragione, mi dovrei abituare ad usare lo scatto a raffica, vedrò di ricordarmene d’ora in poi. Ciao e grazie a voi tutti.

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6. simpatice fotografia , io l’avrei titolata ” peccato di gola” -))
   ciao giuli.

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7. Ciao Marco, di quando in quando riesco a risuscitare dalle ceneri e mi rifaccio vivo.
   Divertente l’idea del titolo proposta da Rosavio.
   Uno scatto molto simpatico e ben catturato al volo, anche se tutto quel riflesso della vetrina un poco mi infastidisce.
   Se dovessi capitare a Torino, so che dovrò fare molta attenzione a non farmi “prendere di mira” 🙂
   Con simpatia

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8. Grazie anche a Giuliano ed Antonio, ciao.

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