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5 commenti su “icone napoletane (2)”
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Certamente una icona anche questa, ma sembra esprimere un passato ormai lontano: Maradona esce dal quadro e le persone ne sembrano (in termini fotografici) indifferenti. Mi lascia una idea di precarietà delle emozioni umane, mentre l’altra invece esprime, a mio avviso, una sorta di perennità. La preferisco. Ciao, ^A^
Grazie Angelo, per entrambe. Ciao!
Certamente il mondo va avanti, Maradona appartiene al passato. I muri si riparano, ma in qualche modo si cerca di ripristinare il graffito. Il pallone è stato disegnato dopo la riparazione; troppo complesso ricostruire la figura. Basta questo per testimoniare quanto è vivo il suo ricordo. Qui il contesto è meno anonimo, un classico spazietto che i commercianti rubano a quello pubblico. Certo che non v’è un collegamento, ma la scena rappresenta univocamente lo spirito napoletano. Preferisco questa. Faccio notare un’altra caratteristica di questa foto, le bandierine internazionali, molto comuni in tutto il napoletano. I napoletani si sentono aperti e cittadini del mondo, l’accoglienza è senza limiti.
Grazie Giovanni (anche per l’altra), recensione articolata e molto interessante.
Belle entrambe queste icone napoletane.
In questa non dev’essere stato facile inserire anche la componente umana…