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Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001, pertanto non è registrato perché non è assoggettabile alla legge sulla stampa n°47 del 1948. (© foto-dialogo)
Classicissimo taxi ischitano, si è iniziato per necessità poi è diventato folclore e caratteristica dell’isola verde. Bel documento, col signore che si presta alla foto ricordo.
Da bambino andavamo in villeggiatura ad Ischia, per la cura dei fanghi di mia madre. Allora già arrangiati i “3 ruote” accompagnavano i turisti nelle strettissime viuzze dell’isola. Andavamo in una pensioncina a Casamicciola alta, la mattina scendevo a mare a piedi per una lunghissima viuzza quasi tutta a scalinata.
Negli anni le trasformazioni di questi mezzi si sono evolute, fino ad avere le connotazioni di servizio taxi.
L’ultima volta che ci sono stato (una quindicina d’anni fa) il proprietario dell’appartamentino che avevo fittato, è venuto il giorno prima della partenza, col “3 ruote” a casa a prendere i bagagli, ed all’arrivo nell’isola ci ha accompagnati nell’appartamento. Per tutto il mese di permanenza ci accompagnava a mare la mattina e ci riportava a casa il mezzogiorno, col suo taxi tutto aperto e fresco (prezzo ragionevole tutto compreso).
Bel documento Marco.
Giovanni.
Grazie Giovanni.
Una delle caratteristiche dell’isola che mi hanno subito favorevolmente colpito è stata proprio la cordialità, la gentilezza affabile dei suoi abitanti. Ciao
Ottima la scelta del colore che rende l’idea della cordialità e del calore locale. Impeccabile composizione come al solito.
^^^
Ah, il cinefilo… mancano solo Audrey Hepburn e Gregory Peck di Vacanze Romane (la Vespa in fondo c’è già) per rendere classicamente ‘eterno’ lo scatto; bello comunque, anche queste sono immagini di città. ^A^
Ancora grazie a Paola ed ^A^, ciao!