Dario Dagh


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6 commenti su “Atteggiamenti”

  1. Come la precedente “Raccontami qualcosa…” questa è una foto scattata nel 2014 a Torino, esattamente nel cortile di Palazzo Reale, in occasione della mostra “Doppio Sogno”.
    In particolare queste piccole sculture di figure femminili sono opera dell’artista Giuseppe Bergomi (Cronografia di un corpo).

  2. Molto difficile commentare una foto di una scultura, opera di un artista, Qui G. Bergomi, ma il discorso vale per qualsiasi altra opera. Come individuare il valore aggiunto, la personalizzazione che il fotografo pone in essere per uscire dalla banale riproduzione. É facile cadere nella foto documento che porta a far conoscere l’opera di un artista.
    In questa foto certamente Dario non ha riprodotto le sculture a scopo divulgativo; la circostanza che delle sculture sono leggibili le sole silhouette, e nessunissimo particolare dell’opera, fa si che la foto acquista una sua valenza. Essa mostra si l’opera di Bergomi, ma vista con gli occhi di Dario. Infatti il fotografo ha dato un suo titolo “Atteggiamenti”, quello che l’opera gli ha più emozionato. Direi che ha colto nel segno, la stilizzazione ha semplificato tanto che sono rimaste solo forme, Forme di atteggiamenti femminili. Dal titolo, che l’artista Bergomi ha dato alle sculture, si capisce che il significato che lui da dell’opera è un tantino diverso dalla percezione emotiva che Dario ha avuto nel guardare le sculture. In conclusione penso che Dario si sia servito della macchina fotografica per trasmettere le sue emozioni, emozioni validamente impresse nella foto, emozioni che anche io ha avuto; ho guardato l’opera di Bergomi con gli occhi di Dario.
    Questo è il bello della fotografia, quando riproduce qualcosa è capace di trasmettere le emozioni del fotografo. Non è sempre così, questo è secondo me il gran valore di questa foto e del fotografo che l’ha scattata.
    Complimenti Dario.

  3. Ben realizzata, il titolo è meno suggestivo per me, ma l’immagine nell’insieme mi colpisce di più, anche per l’inquadratura più ampia e di maggior respiro.

  4. Si è svelato l’arcano della genesi di queste foto; ma chiunque sia l’autore delle istallazioni, inquadratura, taglio e dimensioni sono del fotografo. Quindi nessun problema su questa via. Al contrario degli amici io però trovo più interessante la precedente, se non altro per una maggior incisività del fotografo nel ritagliare lo scatto presentato. Questa mi sembra facile, facile anche se nel contesto del tema ci sta bene.
    Sorry. ^A^

  5. Mi unisco ad Aurelio: molti pagherebbero per avere commenti così attenti e qualificati per le loro foto…
    Noi abbiamo la fortuna di poter ricevere commenti e suggerimenti da persone veramente competenti.
    Grazie! 🙂 🙂 🙂

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