6 commenti su “Accordatore d’organo”

1. La cosa che preferisco della foto è la luce che si insinua nelle zone d’ombra predominanti. Il punto di ripresa non mi convince in quanto non evidenzia quel che secondo me dovrebbe essere il punto forte del momento, ovvero la mano dell’accordatore che scorre sulla tastiera. Ovvio che rispetto al tema del mese aggiunge una nota di curiosità, io per esempio di accordatori d’organo proprio non ne avevo mai visti prima della tua foto 🙂 Ciao.

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2. Condivido il parere di Marco; il taglio che hai dato alla foto non riesce ad esprimere bene la reale azione del “mestiere dell’accordatore” dell’organo; l’atmosfera della foto invece resta interessante. ^A^

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3. Certo che gli organi sono strumenti complessi e a volte grandiosi, che avessero bisogno di essere accordati l’apprendo solo ora. La foto da parziale visione sia della grandiosità sia dell’atto. Quello ritratto non è un suonatore d’organo, lo si capisce dalla posizione dei piedi e di una mano. Di solito si suona a due mani ed i piedi sono sulla tastiera a terra. Certo spostando la ripresa più a sx fino a riprendere la mano completa sarebbe stato meglio, ma anche così va bene. Proprio una bella luce.

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4. Marco;^A^ e Giovanni grazie a tutti per il passaggio.
   Premesso che per quanto riguarda il taglio della foto non avevo alternative per mancanza di spazio e se mi fossi avvicinata di più per riprendere le mani avrei perso la totalità dello strumento che invece ritenevo interessante
   Ma voi lo sapevate che l’organo si suona anche letteralmente con i piedi? guardando in basso ai piedi appunto potrete notare una tastiera equivalente a quella delle mani.
   Strumento antichissimo nasce nel 275 a.c ad Alessandria d’Egitto
   Ciao a tutti

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5. Particolare che non conoscevo, e che mi era sfuggito… Ciao!

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6. Marco, anch’io ho appreso tutto dal signore che vedi nella foto, molto pazientemente mi ha fatto scoprire un mondo meraviglioso quello dell’organo appunto.
   Grazie e ciao

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