Da tempo noto un appiattimento dei voti assegnati alle foto; oscillano tra il 5 e il 6. Alcuni autori, io compreso, si lamentano.
La soluzione di ampliare il range, non ha portato cambiamenti, ampliare ancora sarà inutile. Che proponete, eliminare del tutto il voto e con esso le “Best Photos”?
Vi ricordo che questo voto lo utilizzo per filtrare le foto ammesse alla votazioni mensili, in mancanza saranno ammesse alle votazioni tutte le foto, rendendo più difficile la scelta.
Il mio parere è quello di non cambiare nulla e sensibilizzare gli autori ad utilizzare tutta la scala di valori. Eliminare la simpatica iniziativa delle foto in vetrina “Best Photos”, non mi piace.
Questa problematica, studiata anche in altri contesti dove essa agisce professionalmente, non è facile da affrontare in quanto intreccia valutazioni non sempre oggettive, (non per malevolenza verso il votato), ma per l’inevitabile soggettività di ogni valutazione che non sia solo essenziale e riguardi opere intellettuali e personali e non misure tecniche. Venirne a capo è una difficile impresa e più volte già ne abbiamo discusso sul blog.
Io eviterei la scala numerica che fa tanto ‘scuola’ (nulla ovviamente contro la scuola, è un contesto che amo ed a cui ho dedicato professione e ricerca culturale). Peraltro mi sembra che talora (parere personale) la scala numerica non risulti utilizzata con equilibrio o venga vissuta male. Il 7 è una eccellenza non sempre raggiungibile, il 5 è molto scolastico e porta brutti ricordi; il 6 è un buon voto equilibrato, ma alla fine appiattisce.
I voti 4-3-2-1 sono impossibili da dare, voti brutali, (tanto prenderli che darli nel nostro contesto di lontananza personale) dato che non possiamo scambiarceli in modo conviviale davanti ad una birra o ad un vassoio di pasticcini … (in qualche bel locale torinese o sul magnifico terrazzo di Giò).
Io allora lascerei invece le stelline (o magari qualche rosa per le rare fanciulle che ci frequentano) per poter esprimere (oltre al commento) un parere immediato (una sorta di gioco estetico ed intellettuale) ed affiderei (ogni 10 giorni) la scelta della Best Photos non ai numeri ma al (libero) gusto estetico dell’autore scelto per la Best Photos precedente, (oppure ci pensa Giò, a gusto suo, così posso bacchettarlo ancora :-).
Tutto ciò, sia chiaro, non è a critica del continuo lavoro che Giò fa per il blog.
^A^
PS- Le procedure mensili vanno bene così come sono.
E’ complicato dare delle valutazioni a scala perchè se troppo oneste portano al risultato di cui si parlava nel precedente post, l’allontanamento di chi è più sensibile o di chi ha meno dimestichezza e convinzione a difendere il proprio operato. Quindi inevitabilmente ci si appiattisce sul 5/6 con rare fughe sul 7.
Io noto a volte commenti estremamente positivi, argomentati ecc. che terminano con 5. Forse incongrui. Un caro amico, vecchio ed esperto fotografo, abituato alle giurie dei concorsi mi diceva sempre di non dare importanza ai giudizi, se sottoponi una foto a più giurie molto probabilmente ottieni giudizi anche molto distanti tra di loro. Non se ne esce!!!
Prendiamola con leggerezza e divertimento.
Forse sarebbe meglio ridurre la scala dei voti assegnabili, fino a 7 per me è troppo larga e, come già stato sottolineato da Giovanni, si finisce di oscillare quasi sempre tra il 5 ed il 6, così da non offendere la sensibilità di nessuno. Perchè non provare, come si faceva un tempo, una scala da 0 a 4, o da 1 a 4? Credo che impegnerebbe e responsabilizzerebbe maggiormente la scelta del voto da assegnare ogni volta. Sottolineo il “credo”, perchè nulla è sicuro, ma si potrebbe provare comunque…
Io invece, alla fin fine, proverei a mettere una scala da 6 a 9, se il voto minimo è 6, nessuno si sentirà ‘bocciato’ e il resto 7/8/9 è abbastanza differenziato; il 10, la perfezione forse è eccessivo, ma volendo potrebbe anche starci. L’essenziale, forse, è togliere la gamma negativa , da 1 a 5 …
Capperi, non ci avevo pensato. Penso che questa tua proposta sia da sperimentare. Vedo se è possibile realizzarla. Provo con 6-9.