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7 commenti su “Mercato delle pulci”

  1. Un poco discontinuo nei soggetti, apprezzo soprattutto le foto con persone e oggetti e sullo sfondo varie scritte murali, mi sembra che diano una ambientazione più caratterizzata. ^A^

  2. Bene, Aurelio mi ha mandato questa che ha una risoluzione migliore della prima. Finalmente trovo il tempo per vederla tutta e commentarla.
    I mercatini di roba vecchia e/o antica e recente sono difficili da documentare; v’è sempre il pericolo d’essere ripetitivi o di accostare foto dai contenuti non assonanti. In questo bel lavoro di Aurelio v’è qualche cosa che sembra spezzare il filo logico del racconto. A proposito, penso che Aurelio abbia voluto raccontare, a modo suo, questa realtà cittadina. Realtà di cose, cose vecchie e antiche, cose delle più svariate realtà. Penso che abbia voluto raccontare degli ambulanti, uomini e donne di etnie diverse uniti da un unico scopo, cercare di sbarcare il lunario. I visitatori fanno parte integrante del racconto, anche loro cercano di trovare cose interessanti, chi lo fa per risparmiare chi per curiosità chi per arricchire la propria collezione. Dicevo che v’è qualche foto che, a mio parere, spezza il filo logico del racconto esse descrivono l’ambiente, il luogo dove si tiene il mercato. Non male la musica d’accompagnamento.

  3. Bello anche questo.
    Azzeccatissimo il jazz o lo swing, non me ne intendo molto ma mi piace e anche tanto.
    Penso che tu abbia rappresentato molto bene quello che precisamente esiste oggi per il tuo progetto dl mercato delle pulci.
    Persone di diverse etnie, di diversa età, il cagnolino nella scatola, visi, atteggiamenti, robe vecchie, l’ambiente, un po’ di confusione ed è tutto ciò che si trova passeggiando per un mercatino di qualsiasi città.
    Mi è piaciuto tutto e mi sono proprio divertita.
    Ciao.

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